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‚Ķ.e siamo al secondo esposto alla Procura della Repubblica, per rafforzare e integrare quello di giugno, confezionato e presentato dal mitico Luigi Gasparini (referente a Ferrara dell'Associazione Medici per l'Ambiente), sostenuto e firmato da molti cittadini in rappresentanza di comitati e associazioni spontanee del territorio, per dare un segnale forte di ostinata ricerca della Verità e tenere accesi i riflettori sulla tragica vicenda del terremoto emiliano del maggio 2012 e la sua possibile correlazione con le trivellazioni per estrazione di idrocarburi.

Il M5S Ferrara sostiene i comitati che lavorano da mesi su questa vicenda legata alla rivelazione del rapporto ICHESE ma, più in generale, affianca la battaglia contro la trivellazione selvaggia in Emilia Romagna che, alla luce anche delle recenti dichiarazioni di alti esponenti del Governo che sanciscono la scelta politica di sostenere e facilitare la ricerca di fonti fossili di energia nel sottosuolo della penisola (terra e mare), si configura come una vera e propria emergenza per i territori e i suoi cittadini.

Battaglia durissima sia a livello locale che nazionale, dove il deputato Vittorio Ferraresi (M5S) già si era mosso con una INTERROGAZIONE al Ministero dello Sviluppo Economico all'inizio di Luglio per chiedere trasparenza sui dati della sperimentazione al Laboratorio Cavone

http://www.sulpanaro.net/2014/07/sisma-cavone-arriva-linterrogazione-ministeriale-per-rendere-pubblici-i-dati-mancano/.

Ora i dati ci sono, ma il gigantesco conflitto di interesse che emerge da una raccolta dati e relativa elaborazione finale, commissionata e condotta dal solito balletto di ,esperti; scelti e pagati da soggetti controllori (Ministero e Regione Emilia Romagna) e soggetti controllati (Padana Energie e Gas Plus) INSIEME, ha l'amaro sapore di una presa in giro.

In autunno il M5S di Ferrara chiederà conto, attraverso il lavoro dei propri consiglieri, al Sindaco Tagliani che dopo essersi stracciato le vesti in campagna elettorale ora tace da mesi, quale posizione netta intenda prendere e soprattutto quali misure concrete intenda attuare l'amministrazione di Ferrara e provincia per fermare definitivamente i progetti di trivellazione delle compagnie petrolifere, solo momentaneamente e strumentalmente sospesi per poter far slittare in avanti la scadenza dei permessi di ricerca.Chiederemo anche al Sindaco di spiegare ai cittadini la proroga della concessione dei pozzi geotermici di Casaglia di ben 2 anni, appena rilasciata da un dirigente provinciale peraltro SENZA alcuna Valutazione di Impatto Ambientale.
Via che sarebbe già obbligatoria per legge e oggi, alla luce di queste nuove conoscenze sul rapporto tra trivellazioni e sismicità indotta, diventa urgente e indispensabile per la sicurezza dei cittadini.

comunicato 26.07.14che riassume i contenuti dell'esposto e le relative firme dei gruppi che lo hanno sostenuto.

Assieme al finto sondaggio sulla finta geotermia, il sindaco Pinocchio, ricandidato alle elezioni, ci ha regalato in questi mesi un finto interesse per il problema, enorme, delle trivellazioni per la ricerca del metano sul nostro territorio. Ricordiamo bene la sua determinazione, mostrata in più occasioni pubbliche, nell'assecondare con proclami altisonanti (tutti registrati) la ferma volontà dei comitati di fermare le ricerche di metano. Tutto ciò fino e non oltre il 20 marzo 2014, quando, assieme ad una nutrita delegazione di cittadini emiliani provenienti da più parti e organizzati in comitati, è approdato in Regione, al cospetto dell'avatar dell'assessore Muzzarelli. In quella sede, se non fosse stato per gli interventi dei cittadini arrabbiati, determinati e preparati, quel pomeriggio della vergogna sarebbe finito in mezz'ora, tra braccia allargate e occhi al cielo, in attesa che tutto si svolgesse ,secondo le procedure;, con la nota e consolidata arte del PD del dire poco, promettere nulla, parlare a vuoto, ma, soprattutto, mentire. Perch√© in quel 20 marzo, ora sappiamo, per ben tre volte, è andato in onda il teatrino della menzogna: l'assenza (in)giustificata di Muzzarelli, la negazione che nel pozzo di Gradizza di Copparo si fosse trovato il gas e la, ormai tristemente famosa, farsa sui ritardi della commissione Ichese (il rapporto era uscito in realtà da più di un mese). Tagliani se ne andò poco prima del termine e, da allora, è iniziato un lungo silenzio, nonostante il successivo susseguirsi di fatti, rivelazioni eclatanti (Ichese in primis), dichiarazioni e atti politici su questo tema.

Sindaco Tagliani, le risposte ai cittadini almeno in campagna elettorale, sono un atto dovuto:

  • quando ha saputo del rapporto Ichese che parla di possibile sismicità indotta (accelerata o innescata, per la precisione) relativamente al terremoto emiliano? Ne era già al corrente il 20 Marzo?
  • nel caso anche lei sia stato ingannato, perchè non si è presentato al fianco dei cittadini furibondi il 15 aprile in Regione per opporsi e controbattere alle menzogne spudorate di Muzzarelli ed Errani e all'incompetenza, un po' patetica, dell'assessore Gazzolo?
  • perch√©, nei giorni successivi, non ha richiesto immediatamente l'atto ufficiale di costituzione della nuova commissione tecnica creata di nascosto da Ministero, Regione e Protezione Civile, che dovrà ,approfondire; (leggi: minimizzare)il lavoro della Ichese ?
  • perchè, a fronte di un sospetto dichiarato di rischio di sismicità indotta e della certezza di fragilità idrogeologica del territorio, non si è opposto con forza alla scelta di sola ,sospensione; dei nuovi permessi di ricerca?
  • perch√©, con un dovuto e semplice gesto di trasparenza, non ha ancora richiesto e reso noto ai cittadini NO TRIV a Ferrara, che nei mesi scorsi le avevano dato credito, l'atto ufficiale di sospensione del pozzo Tombellina 1?
  • a che punto è l'iter delle richieste di integrazioni al progetto che i vostri tecnici avevano preparato per mettere i bastoni fra le ruote ad Aleanna Resources? Già erano state valutate insufficienti e poco adeguate per fermare il progetto di trivellazione esplorativa, ora, alla luce della nuova situazione, come intendete procedere?
  • è favorevole alla scelta scellerata di Errani e della sua coorte di larghissime intese, di trasformare il territorio dell'Emilia Romagna in una sorta di laboratorio-studio (e i suoi abitanti in cavie) della relazione tra sismicità e trivellazioni? Peraltro utilizzando proprio l'area di estrazione del modenese (Cavone) citata dal rapporto Ichese come possibile responsabile dell'innesco del sisma del 2012.
  • è al corrente del fatto che, la scorsa notte, tra Copparo e Formignana è stato registrato dall'INGV un sisma di magnitudo 2.0, alla profondità di 4.6 km appena e che in quella zona esiste un pozzo metano di una società australiana, perforato nell'estate del 2013, in cui è stato trovato gas e che non è interessato dalla sospensione di Errani, in quanto progetto già avviato?

Ed infine, perché tra le generiche dichiarazioni a caldo lo scorso aprile, Lei e l'assessore Zadro vi siete preoccupati soprattutto di rimarcare la differenza tra trivellazioni per metano e trivellazioni per la geotermia? .

Questa, però, è un'altra storia, un altro capitolo di Pinocchio. Il prossimo.